Acqua, M5S: con il via al fondo di garanzia l’Italia è pronta per gli investimenti nelle infrastrutture idriche
Comunicato stampa – Roma 22 luglio
“Dopo quasi quattro anni di attesa è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che istituisce il Fondo di garanzia per gli investimenti sulle opere idriche. Da oggi i gestori potranno contare anche su questo Fondo per sostenere gli investimenti nel settore idrico di cui il Paese ha tanto bisogno”. Lo affermano le deputate del MoVimento 5 stelle in Commissione Ambiente Federica Daga e Ilaria Fontana, rispettivamente prima firmataria della proposta di legge sull’acqua pubblica e capogruppo in commissione.
“Il fondo consentirà di operare nella gestione delle acque potabili, di intervenire sulle reti acquedottistiche, sugli impianti fognari e di depurazione. Grazie alla garanzia pubblica gli investimenti finalmente potranno ripartire, dando slancio alla strategia nazionale per il servizio idrico integrato alla quale stiamo lavorando dal primo giorno della legislatura. Partono nuove opere e si riparano quelle esistenti, si stanziano nuove risorse – ad oggi il governo ha messo a disposizione già due miliardi di euro – e dunque si migliora il servizio rendendolo omogeneo su tutto il territorio nazionale. Il tutto contribuendo anche a rilanciare l’occupazione nel settore” proseguono Fontana e Daga.
“Ora finalmente si potranno definire le modalità di accesso al fondo, che saranno anche legate al livello di rischio connesso alle proposte da ammettere al beneficio del credito. Mettiamo finalmente in condizione il Paese di uscire da uno scenario di reti colabrodo, con perdite del 40%, numerosi cadi di razionamento e scarsa qualità e centinaia di invasi non collaudati o bloccati a causa della mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria. D’ora in poi il settore idrico potrà contare su una strategia chiara, che sarà completata la legge sulla gestione pubblica e partecipativa dell’acqua in discussione alla Camera, che una volta approvata potrà produrre immediatamente i suoi effetti sul settore, in un quadro in cui gli investimenti saranno già in fase avanzata. Rafforzare la governance pubblica dell’acqua vuol dire proprio questo: unire e far collaborare tutti i livelli istituzionali per gestire la risorsa più preziosa nell’interesse esclusivo della collettività” dichiarano le deputate del Movimento 5 Stelle.
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