SERVE UNA ROADMAP DI INTERVENTI PER SALVAGUARDARE LE RISORSE IDRICHE

Il nostro Paese è sull’orlo di una nuova emergenza idrica ed è necessario che le istituzioni a tutti i livelli ne assumano piena consapevolezza. Rispondendo a un’interrogazione a mia prima firma, oggi in commissione Ambiente alla Camera, il ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili ha tracciato un quadro degli interventi programmati e dei relativi fondi che, se da un lato conferma la consapevolezza di quanto sia necessario trattare la materia in maniera organica, dall’altro preoccupa per l’esiguità delle risorse finanziarie messe a disposizione e per i tempi non celeri di attuazione.

L’inverno appena passato è stato caratterizzato dalla quasi totale assenza di piogge e da temperature sopra la media stagionale: una situazione che in molte aree del Paese avrà pesanti conseguenze nel corso dei prossimi mesi, non soltanto sull’agricoltura ma anche sulla produzione di energia idroelettrica. La risposta del Ministero mette in evidenza la necessità di una programmazione dettagliata degli interventi lungo tutta la filiera di approvvigionamento idrico, dalle sorgenti al risparmio idrico domestico, dal dramma delle reti colabrodo all’applicazione delle nuove tecnologie per una gestione più efficienze ed efficace.

Su questi ed altri temi ci sono esperienze, buone pratiche e competenze sui territori e tra i diversi portatori d’interesse che vanno raccolte, analizzate e valorizzate. Un lavoro che non abbiamo mai smesso di fare e che intendiamo portare a sistema depositando una risoluzione alla Camera che, alla luce di una visione di lungo periodo, tracci la road map della gestione delle risorse idriche e degli interventi infrastrutturali da realizzare nel nostro Paese per i prossimi mesi e anni.

(COMUNICATO STAMPA)

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